piccoli segnali, che possono quasi passare inosservati, ma che se analizzati nel loro insieme suggeriscono l’idea di essere in presenza di una nuova trasformazione.
Conclude
– Salvatore Crapanzano, Presidente Coordinamento Comitati Milanesi
Architettura e Studi Urbani, Urb&Com Lab: Prospettive e scenari per un distretto urbano alle
soglie di una nuova trasformazione: politiche attive e ruolo degli attori pubblici e privati
– Francesco Wu, presidente Onorario di UNIIC: Vissuti e visioni delle seconde generazioni di
cittadini cino-milanesi: cambiamenti generazionali, interazione positiva con i residenti,
progettualità
innovazione in un quartiere problematico? Per la profonda continuità e interdipendenza tra luogo e
identità. La comprensione del territorio e della sua complessità quale sfida per rendere possibile il
successo e pianificare il futuro
– Lidia Manzo, sociologa urbana, ricercatrice presso la Maynooth University (Irlanda):
Gentrificazione del quartiere: la diversità etnica, culturale ed estetica come strategia di aumento
del valore finanziario delle rendite immobiliari o commerciali (valorizzazione urbana) o come
politica di inclusione e coesione sociale?
– Pierfrancesco Maran, assessore all’Urbanistica del Comune di Milano: Strumenti e politiche
comunali per governare la trasformazione di Paolo Sarpi in sinergia con le dinamiche in atto nel
contesto urbano (dall’Arco della Pace a piazza Gae Aulenti)
Marianna Vazzana, giornalista de “ìl GIORNO”
26 ottobre ore 20,45 – Hotel Leonardo, Via Messina, 10 – Milano
RASSEGNA STAMPA
Paola D’Amico, Milano, “Isola pedonale più larga e polo bis di Microsoft, lo sprint di Chinatown“, Corriere della Sera Milano, 29 ottobre 2017.
Marianna Vazzana, “Chinatown cambia pelle: vogliamo essere protagonisti“, Il Giorno Milano, 28 ottobre 2017.