Ricerca Archivio 2011-2006


2011


“Accompagnamento tecnico-scientifico alla predisposizione del Programma di Intervento”

Distretto diffuso del commercio di rilevanza intercomunale (DiD) La Via dell’Acqua e dei Mulini COMUNE DI PESCHIERA BORROMEO (MI)

Comune capofila con Comuni di Pantigliate, Paullo, Mediglia, Tribiano (MI)

La Regione Lombardia, attraverso le politiche attive dei Distretti del Commercio, intende sostenere le iniziative finalizzate a promuovere lo sviluppo di programmi di intervento sul territorio, basati su una visione condivisa delle finalità e caratterizzati dal coinvolgimento degli operatori del terziario, degli Enti locali, delle Camere di Commercio e degli altri attori del territorio.

Il contributo di URB&COM si configura come un supporto metodologico e un accompagnamento tecnico-scientifico fornito al Comune capofila, focalizzato nella restituzione di un quadro di conoscenze e di proposte finalizzate alla predisposizione del Programma di Intervento per l’attuazione e lo sviluppo del Distretto diffuso del commercio di rilevanza intercomunale (DiD), in un percorso che definisca:

– i contenuti, le caratteristiche e le finalità
– le strategie di sviluppo a lungo e a medio termine (integrazione del sistema distributivo con riferimento anche alle diverse tipologie di vendita interventi di qualificazione del sistema commerciale aumento dell’attrattività, …)
– gli aspetti gestionali, i ruoli e le responsabilità dei soggetti pubblici e privati interessati
– gli interventi e le azioni previste da sviluppare in un arco temporale non inferiore al triennio
– le risorse necessarie al funzionamento del Distretto.

13 Ottobre 2011: finanziamento del Distretto La Via dell’Acqua e dei Mulini pari a di 405.185 euro (BURL n. 41 del 13 ottobre 2011, S.O.)


“Coordinamento e integrazione di questioni di carattere territoriale, commerciale e amministrativo nei processi di trasformazione urbanistica”

settembre 2010 – dicembre 2012

LOMBARDIA IMMOBILI D’IMPRESA

Convenzione quadro Consorzio METIS

Il contributo degli esperti del Laboratorio URB&COM si configura come un supporto metodologico e un accompagnamento tecnico-scientifico agli interventi di valorizzazione urbanistica, immobiliare e commerciale promossi dalla società Lombardia Immobili d’Impresa in alcuni Comuni della Provincia di Milano.

L’intervento esplorativo di Urb&Com si inserisce nella Convenzione quadro stipulata tra Lombardia Immobili d’Impresa e il Consorzio Metis del Politecnico di Milano finalizzata a coordinare ed integrare nei processi di trasformazione urbanistica questioni analitiche e valutative di carattere territoriale, commerciale e amministrativo.

L’attività, in ragione delle potenzialità di sviluppo funzionale dei compendi immobiliari in oggetto, degli strumenti urbanistici vigenti, della consistenza quantitativa dell’offerta commerciale comunale, della regolazione locale, delle dinamiche evolutive in atto e degli indirizzi di sviluppo a scala territoriale più ampia sarà articolata in restituzioni di carattere analitico e valutativo in sinergia con la redazione dei dispositivi dei PGT in itinere, adottati o in fase di approvazione.


Indagine conoscitiva sulle geografie dell’offerta locale ed sovracomunale e definizione dei criteri urbanistici in materia commerciale”

giugno 2009- settembre 2011

COMUNE DI LENTATE SUL SEVESO (MB)

Indagine conoscitiva di carattere urbanistico e commerciale e definizione dei criteri urbanistici in materia commerciale per il nuovo PGT di Lentate sul Seveso (MB), redatti ai sensi degli “Indirizzi generali per la programmazione urbanistica del settore commerciale” e dei “Criteri urbanistici per l’attività di pianificazione e gestione degli enti locali in materia commerciale” regionali (D.C.R. Lombardia 13 marzo 2007, n.8/352 e della D.G.R. Lombardia n. 8/5913 del 21 novembre 2007).

In ragione della consistenza della struttura commerciale comunale, delle dinamiche evolutive in atto e delle problematiche esistenti a scala territoriale più ampia, lo studio è articolato nelle seguenti fasi:

1) Ricognizione della struttura distributiva (commercio al dettaglio, pubblici esercizi di somministrazione, artigianato di servizio, commercio su area pubblica, direzionale commerciale) presente sul territorio comunale integrata da un’analisi di contesto sovracomunale (costruzione del quadro conoscitivo, indagine sulle principali polarità commerciali sovra comunali con restituzione GIS delle isocrone di accessibilità veicolare 0-20 minuti, individuazione degli ambiti di aggregazione locale, realizzazione di un Sistema Informativo Territoriale Commerciale).

2) Integrazione conoscitiva e strategico-progettuale al Documento di piano e formulazione di proposte definitorie e di indirizzo per la redazione del Piano delle Regole e del Piano dei Servizi.

Adozione del PGT: Deliberazione Consiglio Comunale n. 38 del 23 settembre 2011.


“Criteri urbanistici in materia commerciale e di pubblici esercizi di somministrazione”

giugno 2010 – luglio 2011

COMUNE DI GIUSSANO (MB)

L’integrazione delle politiche del commercio nella Variante generale agli atti costituenti il vigente Piano di Governo del Territorio di Giussano (MB) rappresenta un elemento qualitativo del rapporto tra la geografia dell’offerta delle superfici di vendita al dettaglio e dei pubblici esercizi e la struttura insediativa e urbanistica della città e sottolinea la rilevanza esplicita – sia dal punto di vista conoscitivo, sia da quello regolativo e strategico-programmatorio – del tema dei servizi commerciali urbani nelle politiche urbanistiche locali.

Un elemento strategico dell’approccio al tema di URB&COM consiste nel provare a superare l’approccio tradizionale della programmazione commerciale, sperimentando la possibilità di incorporare i criteri insediativi per le diverse tipologie di pubblici esercizi di somministrazione all’interno sia delle politiche di governo del territorio, sia nel più ampio e articolato quadro delle politiche attive e localizzative del terziario commerciale e delle attività di servizio in genere, dove le scelte puntuali siano riferite alla consistenza e alle dinamiche in corso nella geografia dell’offerta complessiva.

Adozione della Variante generale al vigente Piano di Governo del Territorio: Deliberazione Consiglio Comunale n. 47 del 25 luglio 2011.


2010


“PGT e trasformazioni a Milano. Proposta metodologica di indagine conoscitiva e valutazione delle opportunità insediative”

gennaio 2010 – novembre 2010

ALTAREA ITALIA

Obiettivi dello studio sono stati:

– un’analisi valutativa delle opportunità di sviluppo insediativo e urbanistico generate dal Piano di Governo del Territorio del Comune di Milano, svolta nella fase di adozione del nuovo strumento urbanistico milanese

– la redazione di un’Osservazione al PGT di Milano (novembre 2010) – adottato in data 14 luglio 2010 (con deliberazione di CC n. 25) – focalizzata sulle “Schede di indirizzo per l’assetto del territorio” e sui dati quantitativi contenuti nel Documento di Piano, in relazione ai parametri urbanistici (s.l.p. generata, coefficiente di densificazione, s.l.p. massima accoglibile) ed alle prescrizioni contenute (spazi a parco permeabili quali percentuale minima della superficie territoriale, nuovo assetto infrastrutturale, morfologia insediativa).


Potenzialità e scenari di sviluppo del Centro Tessile Milano”

gennaio 2010 – maggio 2010

CONSORZIO CENTRO TESSILE MILANO

Cernusco sul Naviglio (MI)

La prestazione si configura come accompagnamento tecnico all’individuazione degli scenari di sviluppo del Centro Tessile Milano e alla formulazione di indicazioni, contributi e proposte utili alla redazione del PGT in itinere (L.R. 12/2005) del Comune di Cernusco sul Naviglio (MI).

La ricerca è articolata in tre fasi di lavoro:

1. Quadro conoscitivo e dinamiche del mercato immobiliare

2. Quadro normativo e programmatorio di riferimento

3. Il PGT e gli scenari di sviluppo del Centro Tessile Milano: criticità e nuove opportunità territoriali.

L’attività sarà supportata da una serie di incontri tecnici e approfondimenti tematici con i principali attori pubblici e privati coinvolti nel processo di insediamento in oggetto: amministrazione comunale (ai diversi livelli decisionali e di programmazione settoriale), società di gestione, società conduttori delle locazioni delle unità immobiliari per la vendita all’ingrosso, operatori commerciali locali.


2009


“MILANO DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO
Individuazione delle polarità distrettuali, swot analysis, accompagnamento nelle politiche attive del PGT”

settembre 2008 – ottobre 2009

COMUNE DI MILANO

Direzione Centrale Attività Produttive Direzione Settore Commercio

Responsabile scientifico: Corinna Morandi
Coordinamento: Luca Tamini
Gruppo di lavoro: Giorgio Limonta, Mario Paris

Riconoscendo il ruolo del commercio come fattore strategico di sviluppo economico e crescita sociale del territorio, la Regione Lombardia, con decreto del Direttore Generale al Commercio, Fiere e Mercati n. 8951 del 7 agosto 2008, ha approvato il primo bando per promuovere i “Distretti del Commercio per la competitività e l’innovazione dei sistemi distributivi nelle aree urbane della Lombardia” definiti come: aree con caratteristiche omogenee per le quali soggetti pubblici e soggetti privati propongono interventi di gestione integrata nell’interesse comune dello sviluppo economico, sociale, culturale e di valorizzazione ambientale del contesto urbano e territoriale di riferimento.

Il report URB&COM è articolato nelle seguenti restituzioni analitico-interpretative:

– Milano Distretto Urbano del Commercio

– Definizione e fattori strategici per l’attrattività e la visibilità di una polarità distrettuale

– Obiettivi

– Criteri di perimetrazione delle 5 polarità distrettuali milanesi

– Criteri di bando: accessibilità, microprogettualità, tempi, attuabilità, integrazione e consistenza dell’offerta (presenze/assenze)

– Performance e vocazione commerciale (presenze/assenze)

– Swot analysis e probabilità di successo

– Supporto cartografico (georeferenziazione GIS e microprogettualità del PGT Milano)

– Aspetti regolativi e programmatici: contributi al Documento di Piano (Il sistema del commercio), al Piano delle Regole (Titolo IV – NTA) e al Piano dei Servizi (servizi di interesse pubblico e generale: ipotesi definitoria e qualifica normativa)

IReR Laboratorio dei Distretti del Commercio: Progetto co-finanziato al Comune di Milano (concessione del contributo regionale pari a Euro 2.647.548,00 che prevede investimenti complessivi pari a Euro 10.302.896,00), 7 maggio 2009


“Indagini conoscitive e definizione dei Criteri urbanistici in materia commerciale nell’ambito del Piano di Governo del Territorio (PGT)

COMUNE DI VILLASANTA (MI)

Settore Edilizia Privata, Urbanistica eSportello Unico Attività Produttive

Responsabile gruppo di lavoro Urb&Com: Luca Tamini

Le indagini conoscitive di carattere urbanistico e commerciale e la definizione dei criteri urbanistici in materia commerciale per il nuovo PGT di Villasanta (MI) (ai sensi della D.C.R. 13 marzo 2007, n.8/352 e della D.G.R. n. 8/5913 del 21 novembre 2007) sono state articolate nei seguenti punti:

Ricognizione della struttura distributiva presente sul territorio comunale integrata da un’analisi di contesto sovracomunale

– Costruzione del quadro conoscitivo del territorio comunale: rilievo delle attività commerciali riferito alle categorie delle strutture di vendita previste dal D.lgs. 114/98, estendendo l’indagine anche alle attività del terziario commerciale sinergiche e non sinergiche al sistema di offerta locale

– Indagine sulle principali polarità commerciali sovracomunali con il fine di identificare potenziali evasioni di spesa esistenti nel comune ed analizzare le gerarchie commerciali presenti nell’intorno territoriale.

Approfondimento dei contenuti in materia di commercio delle diverse componenti del PGT in itinere

– integrazione conoscitiva e strategico-progettuale al Documento di piano per la formulazione di indirizzi e proposte di sviluppo e rilancio del settore commerciale comunale

– formulazione di proposte di indirizzo per la redazione del Piano delle Regole e del Piano dei Servizi, conforme alla linee strategiche presentate nel Documento di Piano.


Studio di fattibilità urbanistico-commerciale e terziario-ricettivo

novembre 2008 – aprile 2009

SOCIETÀ DI TRASFORMAZIONE URBANA (STU)
La Stazione

Comune di Melzo (MI)

Per la migliore utilizzazione delle aree poste a nord della fermata ferroviaria, il Comune di Melzo ha deliberato (delibera C.C. n. 37 del 21.07.2008) la costituzione di una Società di Trasformazione Urbana (STU) “La stazione S.p.A.”, ai sensi dell’art. 120 del D.Lgs. 267/2000, partecipata al 100% dal Comune di Melzo.

La STU “La Stazione” ha il compito di elaborare nella prima fase del suo percorso uno studio di fattibilità relativamente alle caratteristiche e alle destinazioni urbanistiche contenute nel nuovo PGT del Comune di Melzo approvato il 22 aprile 2009 (D.C.C. n. 32).

Si tratta di un’area ad alta potenzialità vista la sua localizzazione in ambito urbano e la sua collocazione strategica in prossimità della fermata della linea ferroviaria Milano Treviglio: elementi che potrebbero configurare una polarità di scala sovralocale.

Le attività di ricerca URB&COM hanno riguardato:

– Analisi del contesto locale e delle caratteristiche/relazioni con le dinamiche/potenzialità dell’area vasta relativamente ai settori commerciali / terziario / culturale ricettivo

– Definizione di possibili scenari di riferimento di scala locale dell’area della STU

– Ricerca sui potenziali bacini di utenza delle diverse e ipotizzate funzioni che si insedieranno nell’area della STU di Melzo.

Presentazione pubblica degli esiti della ricerca, Melzo, 14 febbraio 2009:

Il Giorno Milano, 15.02.2009

Gazzetta della Martesana, 16.02.2008

Gazzetta della Martesana, 9.02.2009


2008


“Le strutture ricettive alberghiere e non alberghiere a Milano. Geografia dell’offerta e definizione di Indirizzi e Linee guida sugli aspetti urbanistici della programmazione”

Rapporto conoscitivo e di indirizzo finale 15 dicembre 2008

COMUNE DI MILANO
Direzione Centrale Attività Produttive Direzione Settore Commercio Contratto di ricerca

Responsabile scientifico: Corinna Morandi

Gruppo di lavoro: Luca Tamini, Antonio Casella, Giorgio Limonta, Mario Paris

Il Rapporto conoscitivo e di indirizzo sulle strutture ricettive alberghiere e non alberghiere costituisce un tassello di una serie di ricerche tra loro strettamente integrate che il Laboratorio Urb&Com sta realizzando per incarico della Direzione Centrale Attività produttive Settore Commercio del Comune di Milano. La finalità dell’insieme di questi studi è fornire aspetti conoscitivi approfonditi e originali e indicazioni per indirizzi e politiche attive relativi ad un insieme composito di attività riconducibili al commercio nelle sue varie forme (dettaglio/ingrosso), agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, ad alcuni aspetti del terziario commerciale ed alla ricettività.

Il Report è stato articolato in:

Quadro conoscitivo

– Geografia delle strutture ricettive alberghiere e non alberghiere bel Comune di Milano

– Selezione di ambiti urbani di particolare interesse (NIL Centrale, Loreto)

– Dinamiche del mercato immobiliare del ricettivo alberghiero e non alberghiero

– Tav. “Una simulazione della redditività del segmento 4 stelle”

– Geografie dell’offerta e scenari evolutivi dei servizi ricettivi in ambito milanese: il punto di voista degli operatori

– Nuovi format di offerta ricettiva

Aspetti regolativi strategici e programmatici: indirizzi e linee guida per il PGT

– Il quadro normativo nazionale e regionale

– La classificazione regionale lombarda delle strutture ricettive

– la disciplina e programmazione regionale dell’offerta turistico-ricettiva negli strumenti urbanistici comunali: il caso della Liguria

– La programmazione comunale dei servizi ricettivi alberghieri e non alberghieri: indirizzi e linee guida sugli aspetti urbanistici


Contratto di ricerca

“Phone center a Milano Geografia dell’offerta e definizione di indirizzi e linee guida sugli aspetti urbanistici della programmazione”

giugno 2008

COMUNE DI MILANO

Direzione Centrale Attività Produttive Direzione Settore Commercio

Responsabile scientifico: Corinna Morandi

Gruppo di lavoro: Luca Tamini, Antonio Casella, Giorgio Limonta, Mario Paris

Il lavoro è stato articolato in 2 fasi:

A) ASPETTI CONOSCITIVI

La rappresentazione della geografia dei centri di telefonia in sede fissa (phone center) nel Comune di Milano

– Centri di telefonia in sede fissa in relazione al numero di cittadini stranieri residenti

– Centri di telefonia in sede fissa e mercato immobiliare: residenziale, commerciale, terziario direzionale

– Centri di telefonia in sede fissa e Nuclei di Identità Locale (NIL)

– Centri di telefonia in sede fissa e ambiti di aggregazione commerciale con superficie territoriale > 10.000 mq

Selezione di ambiti per approfondimenti di dettaglio su situazioni insediative di particolare interesse: Nil Loreto e Nil Dergano

Gli attori intervistati: temi e questioni emergenti

B) ASPETTI REGOLATIVI STRATEGICI E PROGRAMMATICI

Indirizzi e linee guida per il PGT- Indirizzi e linee guida sugli aspetti urbanistici della programmazione dei centri di telefonia in sede fissa

– Il quadro normativo nazionale

– La regolamentazione regionale dei centri di telefonia in sede fissa: Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Veneto

– La disciplina regionale lombarda: forma esclusiva e prescrizioni igienico-sanitarie

– La programmazione comunale dei centri di telefonia in sede fissa: questioni aperte e indirizzi di carattere urbanistico-insediativo


L’integrazione delle politiche commerciali nel Piano di Governo del Territorio del Comune di Milano”

aprile 2008

COMUNE DI MILANO

Direzione Centrale Attività Produttive Direzione Settore Commercio Contratto di ricerca

Responsabile scientifico: Corinna Morandi

Gruppo di lavoro: Luca Tamini, Antonio Casella, Carlo Molteni, Filomena Pomilio, Giorgio Limonta, Mario Paris, Alberto Lobba, Martin Broz

La consulenza richiesta è stata focalizzata sulla restituzione di un quadro di conoscenze e di proposte finalizzate a promuovere una corretta integrazione e raccordo delle funzioni e delle politiche commerciali con le politiche più generali contenute nel PGT di Milano e ad individuare adeguate azioni di sostegno, compensazione e valorizzazione delle attività commerciali e integrate, connesse alla sostenibilità socio-economica, territoriale ed ambientale e agli obblighi sociali dei nuovi interventi.

La prima sezione del lavoro di ricerca è stata articolata in 2 fasi

A) ASPETTI CONOSCITIVI

La rappresentazione della geografia dell’offerta commerciale e delle attività integrate comunale (Metodologia di lavoro: dai database alla rappresentazione della geografia dell’offerta nel territorio, Formazione del SIT, Tematismi commerciali aggiuntivi, La costruzione della cartografia come sintesi e base di lavoro, Contenuto delle tavole tematiche)

Selezione di ambiti per approfondimenti di dettaglio su situazioni insediative di particolare criticità e opportunità: l’ambito di aggregazione commerciale di corso Buenos Aires(Consistenza della rete del terziario commerciale, Accessibilità e dinamiche dei flussi interni all’addensamento, Lettura qualitativa del sistema di offerta, Analisi delle opportunità e criticità)

Valutazione del sistema di offerta esistente e delle superfici autorizzate nei comuni della corona metropolitana e studio dei bacini gravitazionali delle polarità di maggior attrazione (Il concetto di regione urbana ed individuazione dei comuni della corona metropolitana oggetto dell’analisi, La consistenza dell’offerta nei comuni della corona metropolitana e la geografia del sistema delle polarità commerciali, Un esempio di competizione per il presidio del bacino d’utenza territoriale: il Parco commerciale di Carugate-MI)

Commercio e mobilità: verso nuove politiche integrate (Trasformazioni urbane, progetti infrastrutturali e nuove localizzazioni commerciali, Trasformazione degli scali ferroviari e commercio, effetti Ecopass, Reinterpretazione, ridisegno e riqualificazione delle direttrici radiali a forte vocazione commerciale: una strategia possibile per le “strade mercato”, Ztl, isole ambientali, pedonalizzazioni e commercio: quali ambiti privilegiare, con quali obiettivi e con quali priorità)

Casi europei. Parigi, Lione, Londra-Paddington

Valutazioni “empiriche” degli effetti del cambiamento recente del sistema di offerta commerciale (Set di attori intervistati: temi e questioni emergenti di carattere strategico e programmatico)

B) ASPETTI REGOLATIVI STRATEGICI E PROGRAMMATICI: indirizzi e linee guida per il PGT

Politiche commerciali e componenti del PGT: temi di integrazione

Contributi al Documento di piano: costruzione di una visione strategica sul ruolo del commercio nel governo del territorio (Ruolo delle strutture commerciali nel progetto degli epicentri, dei nuclei di identità locale e della città pubblica, Strategie operative)

Aspetti regolativi e programmatici: il commercio nel Piano delle regole e nel Piano dei servizi

Il commercio nel mix urbano e negli “ambiti morfologici” della città

Commercio come servizio di interesse pubblico e generale

Dotazione di servizi per le attività commerciali: criteri e ipotesi di quantità normative

Verso i progetti pilota: tipologie di aggregazioni commerciali e criteri urbanistici di consolidamento e sviluppo commerciale

Rassegna stampa: Il Sole 24 Ore Lombardia, “Milano rilancia il commercio”, 28 novembre 2007.


2007


“Progetto ‘Urban Milano”Sperimentazione di un incubatore di imprese del commercio e attività integrate”

novembre 2007

MILANO METROPOLI

Agenzia di Sviluppo S.p.A.

Responsabili scientifici: Corinna Morandi e Luca Tamini

Gruppo di lavoro: Daniela Giannoccaro, Matilde Albertini, Laura Boi, Davide Del Zotti

L’incarico per attività di supporto al Project Manager del progetto “Urban Milano” – effettuate in collaborazione con Asset srl – è stato articolato nelle seguenti fasi di lavoro:

1. Risorse territoriali”: individuazione delle risorse territoriali in termini di spazi di sperimentazione che presentino potenzialità di rigenerazione adeguate e che siano percepiti dalle comunità locali come luoghi con una qualche vocazione di “centralità” (mappatura delle proprietà immobiliari ai piani terra, comunali e ex Aler).

2. “Indagine conoscitiva” sulla competizione spaziale – a scala vasta e locale – delle figure insediative del commercio urbano ed extraurbano.

3. “Modello gestionale”: definizione di modelli gestionali d’intervento in grado di trattare contestualmente gli aspetti immobiliari, urbanistici, gestionali e sociali del tema proposto.

4. Coerenza con Urban II”: valutazione del contesto progettuale di Urban II attraverso l’approfondimento delle nuove funzioni e dei nuovi progetti previsti, e della coerenza insediativa della sperimentazione proposta.

5. “Alternative localizzative”: presentazione delle ipotesi localizzative dell’incubatore commerciale con focus sul format commerciale individuato, sulle diverse ipotesi di tipologia di locazione commerciale delle unità immobiliari disponibili e con predisposizione di linee guida sostenibili per l’implementazione del processo insediativo e decisionale.

6. “Localizzazione dell’incubatore commerciale”: valutazione delle alternative localizzative e indicazione metaprogettualedell’inserimento della struttura nell’area Urban.


La territorializzazione del commercio:effetti e scenari della nuova programmazione provinciale bolognese”

luglio 2007

CNA IMOLA

Responsabile scientifico: Luca Tamini

Gruppo di lavoro: Mario Paris, Cristiana Biffi

La prestazione di consulenza è stata articolata in 4 fasi di lavoro:

– un inquadramento dei nuovi progetti di sviluppo commerciale previsti nel territorio imolese rispetto alla pianificazione territoriale e alla recente programmazione provinciale del settore commerciale

– uno studio delle caratteristiche commerciali e gravitazionali, viabilistiche e urbanistico-insediative dei nuovi progetti di sviluppo commerciale previsti nel territorio imolese finalizzato a individuare una proposta di territorializzazione degli interventi, attraverso sia eventuali sostituzioni e integrazioni funzionali al layout merceologico presentato dai promotori, sia individuando potenziali sinergie con il sistema della mobilità e del trasporto, con gli spazi pubblici e con la rete del terziario commerciale locale presenti nel contesto di insediamento

– una presentazione pubblica dei risultati dello studio attraverso il coinvolgimento degli attori pubblici e degli stakeholders locali (Imola, 12 luglio 2007)

– contributo scritto alle proposte della CNA del Circondario imolese per la 3º seduta della Conferenza di Pianificazione del Piano Provinciale del Commercio (13 settembre 2007).

Rassegna stampa:

Il Resto del Carlino-Bologna, “Tutelare i centri storici e il commercio di vicinato”, 14 luglio 2007.

Sabato Sera, “Cna: Luci e ombre nel piano del commercio”, 21 luglio 2007.

Il Nuovo Diario Messaggero-Informazione e cultura cattolica della diocesi di Imola, “Serve pianificare lo sviluppo”, 26 luglio 2007.


“Il processo di localizzazione di un aggregato commerciale nella regione urbana milanese. Quadro conoscitivo, analisi territoriale della concorrenza, processo autorizzativo e valutazione degli effetti territoriali e socio-economici”

maggio 2007

LA ROTONDA S.r.l.
MILANO

Responsabile scientifico: Corinna Morandi

Gruppo di lavoro coordinato da Luca Tamini, con Giorgio Limonta, Mario Paris, Paolo Gariboldi, Cristiana Biffi

La prestazione di consulenza è stata articolata in 4 fasi di lavoro:

A) QUADRO CONOSCITIVO

 Inquadramento territoriale: location, viabilità, accessibilità, isocrone, concorrenza.

 B) ASPETTI QUALITATIVI DEL PROGETTO

 Caratteristiche insediative e funzionali del nuovo format commerciale di vicinato.

 C) QUADRO NORMATIVO E PROCESSO AUTORIZZATIVO

 La terza fase della consulenza prevede la ricostruzione dei seguenti elementi conoscitivi:

– quadro normativo della pianificazione territoriale e strategica in itinere: PTR, Piano strategico della Provincia di Milano, PTCP della Provincia di Milano, Piano d’area

– quadro normativo della programmazione del settore commerciale: Programma Triennale Sviluppo Settore Commerciale 2006-08 e Modalità attuative, Indirizzi generali per la programmazione urbanistica del settore commerciale (DCR VIII/0352, 13 marzo 2007), normativa in materia di orari degli esercizi commerciali (L.R. 28 novembre 2007, n. 30), Piano provinciale del Commercio a indirizzo strategico

– quadro dei tempi e dell’iter previsti dalla procedura autorizzativa di carattere urbanistico-commerciale a scala comunale.

D) VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI TERRITORIALI E SOCIO-ECONOMICI

Quarta fase articolata nei seguenti studi:

– indotto veicolare generato/attratto, stima del nº di addetti impegnati, stima del fatturato attratto, stima dei consumi totali alimentari e non alimentari dei residenti del Comune proponente, ricadute occupazionali.


Programma di ricerca

“La funzione commerciale del quadrante sud del centro storico di Modena

Rapporto Intermedio: giugno 2007

Rapporto finale: dicembre 2008

CONFESERCENTI DI MODENA

Responsabile scientifico: Corinna Morandi

Gruppo di lavoro coordinato da Carlo Molteni con Antonio Casella, Giorgio Limonta, Mario Paris, Luca Tamini

La prestazione di consulenza di URB&COM ha come oggetto una consulenza nel campo degli studi e degli indirizzi programmatici per la valorizzazione dei sistemi commerciali urbani.

Lo sviluppo del progetto si è articolata concettualmente nei seguenti passaggi:

1. Fornire una descrizione puntuale, in termini geografici e urbanistici, della localizzazione delle attività (e se possibile della loro dinamica), mettendo in evidenza punti di forza e debolezza e costruendo un modello interpretativo del sistema di offerta, che associ dati “commerciali” (quantità e dimensioni dei punti di vendita, merceologie, presenza di insegne ecc.) con dati “urbanistici” (accessibilità, sosta, rapporto con lo spazio pubblico, qualità o degrado della scena urbana ecc.)

2. Analizzare le condizioni di fruibilità del centro storico, focalizzando l’attenzione sulle utenze non motorizzate, sulla localizzazione dei principali attrattori, sulle criticità salienti legate alla circolazione dei veicoli motorizzati nel centro storico, sulle caratteristiche qualitative e le pratiche d’uso dello spazio pubblico

3. formulare un ragionevole quadro di ipotesi di sviluppo qualitativo e quantitativo del sistema di servizi commerciali nel centro storico, che tenga conto delle grandi risorse potenzialmente presenti: contenitori da riutilizzare, scena urbana di qualità, funzioni di eccellenza che richiamano grandi flussi di utenti, come ad esempio gli studenti, progetti di riqualificazione promossi dal Comune, risorse economiche per la promozione immobiliare e commerciale

4. in tale quadro, formulare proposte per progetti e politiche di valorizzazione del commercio urbano.

Il progetto è stato sviluppato in stretto coordinamento con il parallelo progetto affidato all’arch. Ezio Righi di Modena, entrambi da considerarsi componenti reciprocamente complementari e integrate di un prodotto unitario.

INDICE Rapporto Intermedio (giugno 2007)

INDICE Rapporto Finale (dicembre 2008)


Progetto di riqualificazione di Piazza Ghiaia a Parma Assistenza tecnico-scientifica al PIANO MERCEOLOGICO e alle modalità di comunicazione pubblica

maggio 2007

PRO AGENCY S.r.l.PARMA

Responsabile scientifico: Corinna Morandi

Gruppo di lavoro coordinato da Luca Tamini con Daniela Ostidich (M&T), Mario Paris, Cristiana Biffi, Barbara Liuzzi, Alessandra Negrini

Nell’ambito del contratto tra l’ATI delle imprese di costruzione aggiudicatarie della gara (Bonatti Spa, Buia Nero Srl, Cooperativa Edile Artigiana) che prevede la riqualificazione di Piazza Ghiaia a Parma e la Proagency s.r.l. che prevede l’affidamento a quest’ultima dello sviluppo del piano commerciale e la gestione del comparto stesso con annessa la predisposizione del piano merceologico e i criteri d’individuazione dei futuri gestori, la prestazione di consulenza di URB&COM ha avuto come oggetto le seguenti attività:

1) supporto al progetto di riqualificazione di Piazza Ghiaia attraverso la predisposizione del Piano merceologico del comparto Ghiaia e l’evidenziazione dei criteri progettuali e di valorizzazione commerciale che ne hanno motivato le scelte, oltre a quelli che dovranno governare la candidatura dei futuri inquilini

2) assistenza tecnico-scientifica sul tipo e sulle modalità di comunicazione pubblica (coordinata con Pro Agency s.r.l. e con l’Ufficio Stampa del Comune di Parma) delle caratteristiche architettonico-urbanistiche e commerciali dell’intervento proposto.

Sopralluogo Tecnico a EATALY TORINO, 16 maggio 2007

Indice Report, maggio 2007


2006


BORSE DI STUDIO destinate a finanziare progetti di ricerca delle università milanesi

Comune di Milano

Silvia Gullino, Rigenerazione urbana sostenibile: il ruolo del commercio nei quartieri di edilizia residenziale pubblica milanesi

Filomena Pomilio, Politiche dei servizi e trasformazioni urbane a Milano: evoluzioni e tendenze in atto

Luca Tamini, Il governo del fenomeno commerciale cinese a Milano: criticità e opportunità di sviluppo


Programma di ricerca interuniversitario

La valutazione dell’impatto territoriale delle grandi polarità commerciali: factory outlet centre, multiplex, parchi commerciali. Un approccio interregionale

REGIONE EMILIA ROMAGNA
REGIONE LOMBARDIA
REGIONE PIEMONTE

Gruppo di lavoro URB&COM: Corinna Morandi, Luca Tamini, Onorio Zappi con Giorgio Limonta e Mario Paris

Gruppo di lavoro Politecnico di Torino: Grazia Brunetta con Carlo Rega e Luca Staricco

Gruppo di lavoro Università di Parma: Gianpiero Lugli, Beatrice Luceri con Sabrina Latusi.

La prestazione di consulenza di URB&COM ha avuto come oggetto la definizione e realizzazione del programma di ricerca interuniversitario Approccio interregionale alla valutazione dell’impatto territoriale delle grandi polarità commerciali: il caso della Lombardia nell’ambito del programma congiunto promosso dal DITER del Politecnico di Torino e Università di Torino, dal DiAP del Politecnico di Milano e dal Dipartimento di Economia dell’Università di Parma.

Il rapporto di ricerca si è proposto di:

– mettere a punto una metodologia condivisa di descrizione e rappresentazione delle forme insediative delle “grandi polarità integrate” intese come aggregati di format commerciali (factory outlet center e retail park), superfici per la ristorazione/accoglienza, attività di tempo libero (multiplex), a partire da una lettura del contesto di alcuni casi presenti nell’ambito di studio interregionale

– la riflessione su un approccio qualitativo al governo degli effetti territoriali, capace di riconoscere eventuali vocazioni di alcune polarità e sulla necessità di attivare politiche di valorizzazione e di regolamentazione a scala locale

– l’efficacia/problematicità delle normative regionali per il governo di tali polarità, che hanno un bacino d’utenza di dimensione sovraregionale e producono esternalità positive e negative di tipo territoriale e socioeconomico non relazionabili ad un ambito amministrativo

– promuovere e supportare un approccio cooperativo di scala interregionale mirato all’attivazione di opportune ed efficaci politiche integrate, in attuazione del recente quadro legislativo in materia nelle tre realtà amministrative regionali.

PRESENTAZIONE Report Finale Lombardia-Piemonte:

13 febbraio 2007- Torino – Regione Piemonte – Commercio e Artigianato

Convegno interregionale POLARITÀ COMMERCIALI E TRASFORMAZIONI TERRITORIALI. Un approccio interregionale alla valutazione dell’impatto territoriale delle grandi polarità commerciali


Piano di Settore, ad indirizzo strategico, per lo sviluppo e l’adeguamento della rete di vendita delle strutture commerciali

PROVINCIA DI MILANO

Servizio Pianificazione urbanistica e Programmazione infrastrutture

Settore Piani e Programmi Urbanistici e Infrastrutturali

Responsabile scientifico: prof. Corinna Morandi

Gruppo di lavoro coordinato da Luca Tamini con Carlo Molteni, Paolo Gariboldi, Giorgio Limonta

La prestazione di consulenza di URB&COM ha avuto come oggetto i seguenti temi:

1) supporto tecnico-scientifico per la definizione di un documento di carattere strategico che, a partire dalla consistenza e dalle linee di evoluzione del settore commerciale a scala provinciale e dall’individuazione di criticità e potenzialità del sistema di offerta complessivo, fornisca indirizzi e linee-guida di carattere socio-economico, ambientale e territoriale per la programmazione territoriale del fenomeno commerciale (in particolare, riferiti all’ambito di azione comunale)

2) fase di accompagnamento del documento di indirizzo strategico attraverso tavoli di confronto con soggetti istituzionali pubblici (Direzione Commercio, Fiere e Mercati della Regione Lombardia, cluster di Comuni individuati per ambiti territoriali omogenei) e con associazioni di categoria (di titolari di attività nel settore del commercio) nell’ambito della definizione e concertazione del documento di Piano, anche mediante le più opportune modalità di coinvolgimento e informazione rivolte a detti soggetti.

DOWNLOAD: Indice Report Finale, luglio 2006

Pubblicazione: URB&COM Politecnico di Milano, Provincia di Milano Direzione Centrale Pianificazione e Assetto del Territorio (2008), Il commercio nella Provincia di Milano. Geografia e indirizzi strategici per il Piano di settore, Rapporto di ricerca, Collana Quaderni del Piano territoriale, n. 27.

 


Piano di Settore per lo sviluppo e l’adeguamento della rete di vendita delle strutture commerciali al dettaglio della media e grande distribuzione (PdSC)

PROVINCIA DI BERGAMO

Settore Pianificazione territoriale e Trasporti

Contratto Università degli Studi di Bergamo – Centro Studi del Territorio

Responsabile scientifico: prof. Lelio Pagani

Gruppo di lavoro: Fulvio Adobati, Alessandro Oliveri, Luca Tamini (Urb&Com), Silvia Biffignandi

Il PdSC si configura come piano di settore funzionale all’attuazione del PTCP, come previsto all’art. 17 delle Norme di Attuazione e dal Programma Triennale Regionale per lo sviluppo del settore commerciale (PrTre) 2003-2005, in attuazione di quanto previsto dalla L.R. 14/99. Lo stesso PTCP delinea, all’art. 100 delle NdA, gli obiettivi in materia di attività commerciali, e offre un quadro analitico del sistema del commercio in provincia di Bergamo negli Studi e Analisi di Settore – volume D8 Attività produttive, terziario e turismo.

Iter

Marzo 2005: Avvio del procedimento del PdSC in attuazione del PTCP

Maggio 2006: Presa d’atto della Giunta Provinciale del Quadro conoscitivo del PdSC

Marzo 2008: Presa d’atto della Giunta Provinciale del Documento preliminare del PdSC

 LINK Quadro conoscitivo e Documento preliminare Provincia di Bergamo


Studio per l’ampliamento delle aree pedonali del centro storico di Mestre

Venezi@Opportunità

Azienda speciale della Camera di Commercio di Venezia

Programma di ricerca

COMMERCIO E MOBILITÀ

Responsabile scientifico: prof. Corinna Morandi gruppo di lavoro: Antonio Casella, Carlo Molteni

Il piano di lavoro ha previsto le seguenti fasi:

1 – Analisi degli strumenti

Analisi degli strumenti, documenti e ipotesi di intervento del Comune in materia di mobilità, accessibilità, pedonalità del Centro Storico di Mestre e individuazione degli scenari per le attività commerciali localizzati nell’area.

2 – Analisi e valutazione del sistema dell’offerta commerciale

Descrizione delle caratteristiche del sistema commerciale locale e del rapporto tra i punti vendita e le polarità commerciali del Centro con il “tessuto” nel quale sono insediati e le pratiche d’uso dello spazio pubblico.

3 – Documento di indirizzi

Predisposizione di un Documento di indirizzi, linee guida, progetti e azioni integrate, di carattere valutativo/propositivo (corredato di rappresentazioni cartografiche), quale contributo alle politiche comunali in materia di mobilità, accessibilità, pedonalità del Centro Storico di Mestre. Il documento si concentrerà sulla relazione tra attività commerciali e ampliamento delle zone pedonali prefigurando alcuni possibili scenari, che tengano conto di variabili/risorse/opportunità/vincoli, quali ad esempio: riconversione/riuso di “grandi contenitori”, realizzazione di una linea tranviaria, interventi di riqualificazione di spazi pubblici e percorsi pedonali, localizzazione di aree/strutture a parcheggio.

Rassegna stampa:

Il Gazzettino, 7 giugno 2006, p. VII

Confesercenti Notizie, luglio 2006


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